

Ok ragazzi, ci siamo. Si va in scena.
Come promesso, da questo mese gli incontri del Caffè Artistico-Letterario si arricchiscono di un importante genere letterario in più: il teatro. Gli scrittori e attori del nostro territorio si uniscono per guidarvi in questa nuova esperienza, alla scoperta di un’arte che, più di altre, richiede di essere vissuta in prima persona con passione e sensibilità. Sarà anche l’occasione, per voi, di sbirciare dietro le quinte di un vero teatro, dato che sarà con noi la presidente dell’Associazione Culturale Masaccio, Barbara Massini, che, oltre a spiegarci come sia nata l’Associazione stessa e quali siano i suoi obiettivi, si collegherà dal Teatro “Wanda Capodaglio” di Castelfranco per mostrarvi quello che c’è dietro il palcoscenico e farvi vedere la parte del teatro che solitamente rimane nascosta agli occhi del pubblico.
Gli incontri teatrali saranno quattro: si comincia con Angelo Castaldo, scrittore, attore e regista, che con il suo spettacolo “Come nei film” ci offrirà l’occasione di parlare di un tema molto vivo e sentito tra i giovani, ossia quello del bullismo, triste realtà che ancora oggi condiziona la vita di tanti di voi. Avrete inoltre l’opportunità di conoscere meglio l’identità dell’attore professionista, cosa voglia dire sentirsi tali, come ci si prepara a questo mestiere e cosa prova chi sceglie di fare di questa passione il proprio lavoro e la propria vita.
Si proseguirà poi con Henrj Bartolini, che ci proporrà un estratto dello spettacolo “Bent” di M. Sherman, pièce teatrale celebrata dalla critica come l’opera che meglio ha reso giustizia al cosiddetto “omocausto”, ossia la persecuzione subita dalle persone omosessuali durante il regime nazista. Un testo forte, scomodo, a volte persino provocatorio, ma che fa ricorso alla provocazione e, a tratti, anche all’ironia per denunciare il dramma di una persecuzione ingiusta, fondata sulla paura del diverso, che diventa poi alla fine annientamento dell’uomo e della vita stessa.
Tra aprile e maggio, poi, ci saranno gli ultimi due incontri.
Ad aprile Paolo Fosso porterà nella nostra scuola “Come il nero negli scacchi”, un one man show in cui l’attore impersona ognuno di noi a confronto con le proprie ansie e parla con il pubblico di questo argomento con toni a metà tra il comico e il tragico.
L’appuntamento di maggio, infine, ci porterà a confrontarci con un testo autobiografico, nato dall’esperienza viva e reale dei due protagonisti, che ci racconteranno in che modo un problema grave come la disabilità visiva possa essere vissuto anche con ironia e leggerezza, perché la leggerezza, come diceva Italo Calvino, non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto senza avere macigni sul cuore. È in questo spirito che nasce “88_Gli occhi di Arturo”, scritto e interpretato da Manuela Cetoloni e Massimo Bartolini.
Queste sono le proposte del Caffè a teatro, per coinvolgervi e farvi appassionare ad un’arte tanto antica eppure sempre così nuova e giovane, capace di essere specchio e filtro della vita stessa. Non vi resta quindi che scegliere il vostro posto, platea o galleria, accomodarvi e godervi lo spettacolo. Che il sipario si alzi!
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